Quando si tratta di settore dell’automobile, i nomi delle aziende che ne fanno parte sono davvero tantissimi e molti sono rinomati in Italia e nel mondo.
Il nostro paese, in questo settore, non è veramente secondo a nessuno: basti pensare a Fiat, oggi FCA, che è nata a Torino e, benché oggi si trovi a Detroit, è riuscita ad essere l’orgoglio automobilistico del nostro paese.
Oppure pensiamo a Pirelli, azienda nata a Milano che è diventata leader del settore delle gomme per auto nel mondo. Guidata dall’amministratore delegato Marco Tronchetti Provera sin dal 1992, oggi Pirelli è una realtà in crescita, con dei numeri di bilancio che ne testimoniano la bontà e la qualità dei suoi prodotti.
Oggi il marchio Pirelli lo si può vedere capeggiare sugli pneumatici di auto in tutto il globo, dall’Italia al Regno Unito, ma anche oltreoceano.
Pirelli per le gomme auto e Fiat (FCA) per le quattro ruote sono il top, non c’è che dire.
Ma quali sono state le scelte che hanno portato l’azienda di Milano ad essere in cima alla lista di quelle più importanti nel suo settore?
Sicuramente un piano di sviluppo industriale ben dettagliato è stato fondamentale, merito anche del già citato Tronchetti Provera, che quando nel 1992 divenne il numero uno aziendale, si trovò a dover curare un’impresa ferita nell’orgoglio (non era riuscita a scalare Continental) e nel portafoglio (il tentativo era costato molti soldi).
La decisione di concentrarsi solo ed esclusivamente sui prodotti del core business aziendale, eliminando tutto quello che non fosse pneumatico per le vetture e per i camion industriali, è stata un’altra scelta strategica, che ha permesso a Pirelli di focalizzarsi solo su quello che sapeva fare meglio.
Le giuste decisioni prese, nel corso degli anni, in maniera tale da contribuire a diffondere il marchio nel mondo; ne ricordiamo due su tutte: la prima è la decisione di diventare, oramai più di 20 anni fa, sponsor dell’Inter, una delle squadre di calcio più famose ed amate al mondo, la seconda è quella di aver vinto il bando per fornire le gomme alle monoposto di Formula 1, uno degli sport più seguiti in tutto il globo, da est ad ovest.
Pirelli è sempre più sinonimo di qualità, e il recente interesse (portato a termine con un’acquisizione) da parte dei cinesi di Chem China, ne sono una testimonianza.