Quando si parla di design, l’Italia e i designer italiani non sono davvero secondi a nessuno. Sia sugli esterni che sugli interni, i professionisti “nostrani” sono il top e sono davvero molto apprezzati. Da Renzo Piano, autore tra le altre cose dello “Shard” di Londra, fino a Flavio Albanese, architetto e designer, i nomi potrebbero essere davvero tanti.

In maniera particolare in questo articolo andiamo ad approfondire il mondo degli interior designer, quella categoria di professionisti che, con idee più o meno semplici, sono in grado di migliorare e perfezionare gli interni di appartamenti e case.

Il primo nome è proprio quello di Albanese, vicentino classe ’51 , è arrivato al mondo dell’architettura dopo una lunga esperienza nel settore degli interni. Con il fratello Franco ha dato vita ad uno studio di architettura, ASA Studio Albanese, che si occupa di restauro edilizio e di riconversione degli spazi industriali.

Albanese è stato principalmente autodidatta per la maggior parte delle cose che ha fatto, il che ha sempre dato a tutti i suoi lavori, sia architettonici che di interni, una forma ed un “sapore” del tutto particolari.

Katherine Price Mondadori è un altro nome molto famoso nel mondo degli interni. Famosa per i suoi lavori sia in Europa che in America, le è stata intitolato un grattacielo a Dubai, Emirati Arabi, la famosa torre KPM (la sigla del suo nome e cognome). Da sempre amante dell’arte e del lusso, Katherine Price Mondadori mette tutta la sua esperienza e il suo amore per l’arte nel suo lavoro, realizzando degli interni davvero di gran pregio, unici nel suo genere.

Anche se non è italiana di nascita, è legata al nostro paese in virtù del matrimonio con Leonardo Mondadori (oggi ex marito).

Gae Aulenti conclude la rassegna di interior designer italiani. Nata nel 1927 e morta a Milano nel 2012, il nome della Aulenti è passato alla storia per i suoi lavori di allestimento e restauro architettonico.

Tra i suoi lavori più famosi troviamo la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia, l’arredo urbano di Piazza Ciullo ad Alcamo, il Restauro del Palazzo Pubblico di San Marino, la ristrutturazione delle ex scuderie papali al Quirinale in Roma e addirittura la scenografia della prima rappresentazione moderna de “Il viaggio a Reims” di Rossini. Un’artista davvero a tutto tondo, il cui successo è ampiamente ricordato ancora oggi.