Il Covid e il boom del take away

Nell’ambito dello stato di emergenza e nello stato delle misure amministrative, la ricezione al pubblico è vietata per alcuni edifici pubblici e in particolare ristoranti e bar, che sono limitati alla consegna e portare fuori. ! Nell’era Covid-19, le chiusure dei canali tradizionali di vendita di abbigliamento e tanto altro, hanno trainato gli ordini online e, gli e-commerce hanno preso sempre di più il sopravvento sui negozi fisici.

Ma purtroppo non ci può essere affollamento nel mondo che convive con il coronavirus e le indicazioni che lo disciplineranno dovranno accodarsi a delle linee guida. Il non assembramento è una questione fondamentale!

A questo proposito il take away sta vivendo una crescita senza precedenti. Questo mercato, che riguarda principalmente il cibo tradizionale o veloce, è lontano dall’essere saturo. Diventa quindi fondamentale per i ristoratori, ma anche per tutti gli amanti del cibo compresi, posizionarsi lì!

Sono consentiti il take-away e non solo la consegna a domicilio, con orari però dedicati e appuntamenti ben precisi per il ritiro, un po’ come dovrebbe essere nella parrucchiera e nei centro estetici. Se durante l’emergenza sanitaria bar e ristoranti potranno sostituire l’accoglienza al pubblico con il take-away, non tutti erano in grado di farlo prima… A parte l’emergenza sanitaria, quali strutture possono praticare il take-away? Affinché un bar o un ristorante svolga un’attività da asporto è necessario, cumulativamente:

  • averlo dichiarato tra le sue attività svolte per lo stabilimento interessato ;
  • di essere espressamente autorizzato a farlo dal suo contratto di locazione commerciale.

Tuttavia, in questo contesto, i decreti hanno, di fatto, autorizzato bar e ristoranti a esercitare l’attività di asporto durante l’emergenza sanitaria, anche quando non compare nel loro contratto di locazione.

Ristoratori e commercianti offrono un servizio di consegna, inoltre esistono delle piattaforme che riuniscono i ristoranti che producono la loro offerta e garantiscono la consegna ai propri clienti. Hanno solo il ruolo di connettere e portare affari. Prendono una commissione dal 10% al 15% per ordine, ma offrono comunque a ristoratori e commercianti una presenza digitale completa (Internet, App, social network). I clienti beneficiano del servizio clienti, che contribuisce al successo di questa tipologia di piattaforma.