Italiani: ancora leader dell’arredamento ?

Quando si parla di arredamento, l’Italia non è seconda davvero a nessun altro paese al mondo. Le nostre case sono sempre molto curate e viene prestata la massima attenzione anche al minimo dettaglio. Questo ci ha sempre dato la certezza di saper arredare con gusto e con attenzione le nostre dimore, tanto che spesso siamo stati copiati all’estero (tentativo non sempre riuscito).

L’attenzione che al di fuori dei nostri confini nazionali si rivela verso i nostri arredi è sempre elevata, come dimostrato ad esempio da Italian Furniture Center, azienda con sede nel Regno Unito specializzata nella vendita di arredi italiani, dalle camere da letto fino alle cucine, dai soggiorni fino agli accessori che possono rendere una casa più particolare.

Sempre nel Regno Unito si trova Italian Furniture Direct, altra azienda specializzata in arredi “nostrani”: poltrone, letti, tavoli e tutto il necessario per arredare, dalla “A” alla “Z”, la propria casa.

Il gusto italiano è particolarmente apprezzato all’estero anche quando si parla di soluzioni etniche come quelle proposte da Etnicart. Dai tavolini ai mobili, dalle vetrine ai letti e alle librerie, qui è possibile trovare tutto quello di cui si ha bisogno per arredare la propria casa in maniera rustica ed etnica (India e Cina sono solo due delle tipologie di arredi proposti da questa azienda) sempre secondo il più tipico “gusto italico”.

Oltre che dall’altra parte della Manica, i mobili italiani sono molto apprezzati anche in Spagna, come testimonia Arreda Click, che propone mobili singoli o la possibilità di arredare intere stanze in maniera particolare ed efficiente, nel pieno rispetto della tradizione italiana.

L’arredamento italiano è ancora oggi uno dei più apprezzati al mondo: la qualità dei nostri mobili, il design, le finiture praticamente perfette e la durata fanno la differenza quando si tratta di scegliere mobili di qualità.

Il gusto italiano per il design, poi, è riconosciuto ovunque e questo sicuramente aiuta la diffusione dei mobili “tricolore” anche grazie a società come Scrigno e a personaggi come Tommaso Ziffer e Paola Navone, due degli interior designer italiani più conosciuti ed apprezzati al di fuori del nostro paese.